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Incanto e furia, il pre-ingresso nel mondo dei colori

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Incanto e furia, i l pre-ingresso nel mondo dei colori L’incanto e la dipendenza sono di colore bianco. La nostra origine è la dipendenza, quando siamo stati concepiti abbiamo avuto necessità del latte (bianco) del seno materno o comunque di cure e assistenza da parte di adulti. Un buon ed equilibrato attaccamento alle figure genitoriali è la base  per uno svezzamento sereno. Scompensi nella dinamica di sviluppo dipendenza/svezzamento portano a ciò che definisco “dinamiche bianche” che comprendono dipendenza – passività – dimenticanze – confusione – bugie - sensi di colpa. Se da una parte il bianco rappresenta “l’unità” dei colori… d’altra parte evidenzia uno stato confusionale: non si vede chiaramente “cosa c’è sotto”! Rappresenta quindi bugie, falsità e la negazione implicita delle emozioni pure e libere. Se si dipende da qualcun altro emerge anche un atteggiamento passivo tipico di chi lascia che le cose accadano, tiene “tutto dentro” per il quieto vivere, ciò favorisce un proc

Il Quarto Periodo Storico dei Colori

Il Quarto periodo storico dei colori Il colore oltre essere "onda elettromagnetica" è anche "vissuto psicologico". L'esperienza Cromatica ha interessato diversi livelli di indagine riassumibili sin ora in TRE diversi periodi storici (Di Renzo, Widmann, 2005): PRIMO PERIODO: dagli albori della psicologia scientifica sino alla metà del secolo scorso. Questo periodo è caratterizzato da esperimenti sulle associazioni verbali e ricerche in laboratorio volte ad indagare le risposte psicofisiologiche indotte dai colori. SECONDO PERIODO: utilizzo del colore quale strumento di indagine psicometrica. Nel 1947 Max Lüscher pubblica il Lüscher Test, il più importante ed usato test sui colori, sviluppato sulla scia del Test di Rorschach al cui interno sono presenti anche le “risposte colore”. TERZO PERIODO: caratterizzato dalla ricerca del colore come simbolo; in quest’ottica, esso non è più visto solamente come fattore significativo dell’attività mentale o come indicatore

Le origini scientifiche della Cromo-Terapia Simbolica

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Le origini scientifiche della Cromo-Terapia Simbolica I Colori Agli albori della psicologia scientifica (Di Renzo, Widmann, 2005) dalla fine dell’Ottocento sino alla metà del secolo scorso affiorano esperimenti sulle associazioni verbali e ricerche in laboratorio volte ad indagare le risposte psicofisiologiche indotte dai colori. A questo primo periodo ne segue un secondo in cui l’attenzione si è orientata maggiormente sull’utilizzo del colore quale utile strumento d’indagine psicometrica. Nel 1947 infatti Max Lüscher pubblica il Lüscher Test, il più importante ed usato test sui colori, sviluppato sulla scia del Test di Rorschach al cui interno sono presenti anche le “risposte colore”. Attualmente siamo nella terza e più recente fase, in cui si inserisce la Cromo-Terapia Simbolica, caratterizzata dalla ricerca del colore come simbolo: in quest’ottica, esso non è più visto solamente come fattore significativo dell’attività mentale o come indicatore di tratti della personalità,